Lavorare al pc in piedi

lavorare senza stare seduti

 

Una delle ultime mode in fatto di benessere sul luogo di lavoro non è quella di scegliere la miglior sedia da lavoro ma cambiare la postazione con i cosiddetti standing desk, le scrivanie da usare in piedi: si tratta di scrivanie dall’altezza adeguata per essere utilizzate stando in piedi, dotate in genere di un ripiano per la tastiera e di uno più alto per il monitor.

Questa novità è già una realtà nella Silicon Valley, dove grandi aziende come Facebook e Google incentivano i propri dipendenti a rinunciare alla sedia. Secondo gli esperti, i vantaggi del lavorare in piedi sarebbero molteplici: parliamo infatti di benefici sulla circolazione e di un miglioramento della funzione cardiovascolare, mentre coloro che l’hanno provata in prima persona parlano anche di una diminuzione del mal di schiena e della sonnolenza dopo mangiato, di una maggiore attenzione e di una digestione più facile.

Alcuni scienziati sono molto fermi nel descrivere i danni derivanti dalla posizione seduta, arrivando a sostenere che stare seduti sia dannoso per il corpo tanto quanto fumare. Sebbene questa posizione sia probabilmente esagerata, l’essere umano si sviluppa come cacciatore-raccoglitore, adatto dunque a lunghe camminate e a sforzi non particolarmente intensi, ma continuati nel tempo.

Sebbene i benefici del lavorare in piedi non siano ancora stati provati sul lungo periodo, si tratta di sicuro di un’attività più salutare rispetto al passare otto ore al giorno seduti a una scrivania, davanti al pc. Bisogna inoltre tenere presente che lavorare in piedi potrebbe non essere adatto a chi soffre di vene varicose, alle donne incinte e in generale a chi ha problemi con la circolazione degli arti inferiori. La scelta quindi di non comprare una poltrona ufficio va ponderata con molta attenzione.

 

Lavorare alla scrivania senza stare seduti

Anche lavorando in piedi è però importante mantenere una posizione corretta: l’altezza del piano della scrivania dovrà infatti essere tale da permetterci di mantenere le spalle rilassate, poggiando gli avambracci e mantenendo il gomito ad angolo retto. Il monitor dovrà invece essere sollevato rispetto alla tastiera, ad esempio posto su un apposito ripiano che lo metterà all’altezza dei nostri occhi.

I sostenitori del lavoro in piedi si sono dunque dati subito da fare per realizzare scrivanie e tavoli adatti alla loro nuova attività: esistono infatti decine di tutorial online che spiegano come creare uno standing desk fai da te, ad esempio adattando mobili IKEA oppure utilizzando supporti e tavoli di varia natura. Allo stesso tempo, però, anche le grandi aziende stanno iniziando a comprendere il potenziale di questa rivoluzione e dunque a proporre i propri modelli di standing desk: uno di questi è la scrivania Bekant regolabile di IKEA, dotata di un sistema elettrico che permette di regolare agevolmente l’altezza del piano di lavoro da 65 a 125 cm, permettendo così l’uso sia in posizione seduta che in piedi. Questa scrivania è disponibile in tutti i classici colori IKEA: bianco, nero, marrone nero e impiallacciatura di betulla, combinabili a proprio piacimento per chi desidera una colorazione diversa tra le gambe e il piano tavolo. Si tratta di un prodotto comodo e versatile, adatto a chi vuole provare i benefici che derivano dal lavorare in piedi ma non è ancora pronto a rinunciare definitivamente a una sedia: con la scrivania Bekand, insomma, potrete avere il meglio dei due mondi.

La scrivania Ikea regolabile in altezza

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